VENERDI' 22 GENNAIO 2010 dalle ore 9,30 gli Uffici giudiziari del Tribunale di Taranto

ospiteranno 100 studenti delle scuole di Taranto e provincia accompagnati dai rispettivi professori e dai rappresentanti degli organi scolastici dei genitori.

I ragazzi verranno accolti alle 9,30 in Aula Alessandrini dal Presidente del Tribunale, dr. Antonio Morelli, dal Procuratore della Repubblica dr. Franco Sebastio e dal Dirigente dell' Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto Pietro Di Noi che unitamente al Presidente del Consiglio dell' Ordine Avv. Angelo Esposito e dal Presidente della Camera Penale Avv. Annamaria Corrente daranno il loro benvenuto a tutti i presenti.

Successivamente, i ragazzi, divisi in più gruppi, saranno guidati all' interno del Palazzo di Giustizia ed assisteranno anche allo svolgimento di alcune udienze civili e penali. Alle 11 circa, infine, sempre nell' Aula Alessandrini, verrà realizzato un processo simulato con la collaborazione di magistrati del Tribunale e della Procura della Repubblica di Taranto e con la partecipazione diretta degli stessi ragazzi. Al termine della simulazione seguirà un breve dibattito di approfondimento sui temi della giustizia.

Tale iniziativa è stata organizzata dalla sottosezione dell' ANM di Taranto, con la collaborazione dell' Ufficio Provinciale Scolastico di Taranto, e si inserisce in un più ampio programma di educazione alla legalità, che prevede anche più incontri di noi magistrati all' interno delle strutture scolastiche, volto a favorire nei più giovani un sentimento di vicinanza e di fiducia nelle Istituzioni democratiche, con particolare riferimento al senso ed al valore della funzione e dell' azione della magistratura, nell' ambito dei principi sanciti dalla Carta Costituzionale.

In questo programma, la scelta di aprire il Tribunale alla società civile ed in particolare al mondo della scuola, costituisce un momento significativo di un percorso diretto a costruire e continuare il dialogo dei magistrati con tutti i potenziali fruitori del servizio giustizia, anche allo scopo di fare conoscere le reali condizioni in cui operano gli uffici giudiziari e di illustrare quanto veramente necessario a realizzare l'effettività della giurisdizione e a garantire i diritti e la sicurezza delle persone.

Hanno già dato la loro adesione le Associazioni di LIBERA e di CITTADINANZA ATTIVA che parteciperanno con i propri rappresentanti alle varie fasi della manifestazione.